O Gorizia Tu Sei Maledetta - Giovanna Marini
La mattina del cinque d'agosto
Si muovevan le truppe italiane
Per Gorizia le terre lontane
E dolente ognun si partì
Sotto l'acqua che cadeva al rovescio
Grandinavano le palle nemiche
Su quei monti colline e gran valli
Si moriva dicendo così
O Gorizia tu sei maledetta
Per ogni cuore che sente coscienza
Dolorosa ci fu la partenza
E il ritorno per molti non fu
Voi aqui volver nestate
Quilne molli su letti delana
Garnitori dinoi quar no mana
Questa guera cinseniya punir
Voi chiamate il campo d'onore
Questa terra di là dei confini
Qui si muore gridando assassini
Maledetti sarete un dì
Cara moglie che tu non mi senti
Raccomando ai compagni vicini
Di tenermi da conto I bambini
Che io muoio col suo nome nel cuor
O Gorizia tu sei maledetta
Per ogni cuore che sente coscienza
Dolorosa ci fu la partenza
E il ritorno per molti non fu