Sylvia Scatta - L'officina della camomilla
Luce di cobra
Sono teso
Timido ma
Brillante
E guarda la mia campagna
È simile al ruggito di
Un estintore
Come un lecca lecca lecca lecca
La mia belva interiore
Quanta paura hai
Quanto buio rifletti molto
Molto bene dai allora sylvia
Scatta sylvia scatta
I tulipani sono parecchio rossi
Quando li guardo mi fanno male
I tulipani stanno in gabbia
Con la bocca da sterino
Africano
Uh nella mia eleganza
Sono bambini messicani con coltello e
Un the al cocco
Quanti colori hai
Quanti preservativi
Quanta tenerezza necessiti
Sylvia parla sylvia scatta
A sentire miagolare
Il tramonto
E scrivimi quanto
Il mare disia bianco e nero nella
Tua testa
Quando buchi
Il tempo a pensare sugli scogli
Per la decadenza raffinata
Se la ferita scoppia di miele
Allora
Sylvia scatta sylvia scatta
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