Trecento - IACAMPO
Eran trecento i confessori che alle sette
Si levarono davanti alla TV
Eran trecento e non si udiva camminare
Quando andavano e tornavano
E andavano e tornavano
Oh sole mio
Fu liberata nella notte
Dopo un carico di botte
Oh sole mio
Fu liberata nella notte
La montanara ora è vero se la canta sul serio
La montanara ora è vero se la canta sul serio
Eran trecento e si pigliarono tremila teste
E resteranno appese alla TV
Eran trecento e se moriron come agnelli
Poi tornarono più belli
Tornarono più belli
Oh sole mio
Fu liberata nella notte
Dopo un carico di botte
Oh sole mio
Fu liberata nella notte
La montanara ora è vero se la canta sul serio
La montanara ora è vero se la canta sul serio
Avevo più o meno vent’anni
Quando il filo si spezzò
E vennero fuori i malanni
Che mi tediarono un po'
Avevo trentacinque anni
Quando il cielo spalancò
Le porte e giù trecento santi
E chi era solo si salvò